Solidarietà a Mediterranea

 

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Comitato provinciale di Pavia

vignetta biani respingimento Monginevro

Anche in tempi di pandemia non si è fermata la strage silenziosa che avviene nel mare Mediterraneo (oltre 1.000 i morti accertati nel 2020) e circa 9.000 i migranti respinti verso la Libia (dati MSF).

Un quadro drammatico che si verifica anche lungo la Rotta balcanica con migliaia di uomini, donne, bambini – principalmente siriani, afghani, iracheni, iraniani, pakistani – che fuggono da persecuzioni e guerre in atto da anni, subendo respingimenti e restrizioni arbitrarie, violenze e torture.

Di fronte a queste situazioni si evidenzia in modo palese l’assenza di politiche europee in grado di dare risposte di civiltà e di accoglienza, con la riproposizione di logiche di respingimento, blocco delle frontiere, sostegno economico e militare ai paesi che impediscono ai migranti di muoversi (dalla Libia alla Turchia) negando diritti e umanità.

Molto spesso però alle chiusure nazionaliste di molti paesi della Unione Europea ed alla brutalità delle politiche contro i migranti, si manifesta un’altra Europa attraverso le scelte e le azioni concrete di ONG, associazioni, movimenti.

Attività di solidarietà attiva e di salvataggio di vite umane, principalmente in mare, che vedono attiviste e attivisti nel mirino di azioni giudiziarie ed interventi di polizia che, di fatto, puntano a mantenere il principio del blocco delle frontiere a qualsiasi costo rispetto al dovere di salvare le persone in pericolo.

La solidarietà come reato: ancora una volta questo sta avvenendo nel nostro paese con le accuse rivolte all’Associazione “Linea d’Ombra” di Trieste di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” (di fatto il sostegno ai profughi e rifugiati della Rotta balcanica) e con motivazioni simili anche a Mediterranea Saving Humans con diversi componenti sotto inchiesta da parte della procura di Ragusa, con l’aggiunta dell’accusa di presunti scambi economici tra la nave Mare Jonio (gestita da Mediterranea) ed una petroliera della compagna danese Maersk.

Per questo riteniamo necessario esprimere la nostra piena solidarietà per qualunque azione che punti a salvare vite umane e ad attuare iniziative e pratiche di aiuto e di intervento umanitario.

A partire dalle attività di salvataggio svolte da Mediterranea Saving Humans nel mare Mediterraneo – ancora oggi la “frontiera” con il maggior numero di vittime innocenti – che riteniamo debbano essere sostenute ed aiutate anche dal punto di vista finanziario, come il progetto #anpisaleabordo promosso dalla sezione ANPI “Sette martiri” di Venezia, al quale ci affiancheremo per ricordare l’anniversario della Liberazione richiamando lo spirito di solidarietà, uguaglianza e pace della nostra Costituzione.

Il Comitato provinciale ANPI di Pavia
31 marzo 2021

Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

libera


21 MARZO 2021: XXVI GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE VOGLIAMO RICORDARLI TUTTI. LE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE E DELLE STRAGI, QUELLI DI CUI CONOSCIAMO LE STORIE, QUELLI DI CUI SAPPIAMO SOLO IL NOME E I TANTI DEI QUALI NON ABBIAMO ANCORA CONOSCENZA.

1878
ANNA NOCERA.
1879
GIORGIO VERDURA.
1893
EMANUELE NOTARBARTOLO.
1896
EMANUELA SANSONE.
1905
LUCIANO NICOLETTI.
1906
ANDREA ORLANDO.
1909
JOE PETROSÌNO.
1911
LORENZO PANEPINTO.
1914
MARIANO BARBATO.
GIORGIO PECORARO.
1915
BERNARDINO VERRO.
1916
GIORGIO GENNARO.
1919
GIOVANNI ZANGÀRA.
COSTANTINO STELLA.
GIUSEPPE RUMORE.
GIUSEPPE MONTICCIOLO.
ALFONSO CÀNZIO.
1920
NICOLÒ ALONGI.
PAOLO LI PUMA.
CROCE DI GANGI.
PAOLO MIRMINA.
GIOVANNI ORCEL.
STEFANO CARONÌA.
CALOGERO FALDETTA.
CARMELO MINARDI.
SALVATORE VARSALONA.
GIUSEPPE ZAFFUTO.
CASTRENZE FERRERI.
SALVATORE MINEO.
1921
GAETANO CIRCO.
PIETRO PONZO.
VITO STASSI.
GIUSEPPE CASSARÀ.
VITO CASSARÀ.
GIUSEPPE COMPAGNA.
1922
DOMENICO SPATOLA.
MARIO SPATOLA.
PIETRO PAOLO SPATOLA.
SEBASTIANO BONFIGLIO.
ANTONINO SCUDERI.
CARMELO LO BRUTTO.
1923
BIAGIO PISTONE.
1924
ANTONINO CIOLÌNO.
1943
ANTONIO MANCINO.
1944
SANTI MILISENNA.
ANDREA RAIA.
1945
CALOGERO COMAIANNI.
FILIPPO SCIMONE.
CALCEDONIO CATALANO.
AGOSTINO D’ALESSANDRO.
CALOGERO CICERO.
FEDELE DE FRANCISCA.
MICHELE DI MICELI.
MARIO PAOLETTI.
ROSARIO PAGANO.
GIUSEPPE SCALÌA.
GIUSEPPE PUNTARELLO.
GIORGIO COMPARETTO.
ANGELA TALLUTO.
RAFFAELE MICELI.
1946
ANGELO LOMBARDI.
VITTORIO EPIFANI.
VITANGELO CINQUEPALMI.
IMERIO PICCINI.
MASINA PERRICONE SPINELLI.
GAETANO GUARINO.
PINO CAMILLERI.
GIOVANNI CASTIGLIONE.
GIROLAMO SCACCIA.
GIUSEPPE BIONDO.
GIOVANNI SANTANGELO.
GIUSEPPE SANTANGELO.
VINCENZO SANTANGELO.
GIOVANNI SEVERINO.
FILIPPO FORNO.
GIUSEPPE PULLARA.
NICOLÒ AZOTI.
FIORENTINO BONFIGLIO.
MARIO BOSCONE.
PIETRO LORIA.
FRANCESCO SASSANO.
EMANUELE GRECO.
MARIO SPAMPINATO.
GIOVANNI LA BROCCA.
VINCENZO AMENDUNI.
VITTORIO LEVICO.
GIUDITTA LEVATO.
1947
ACCURSIO MIRAGLIA.
PIETRO MACCHIARELLA.
NUNZIO SANSONE.
EMANUELE BUSELLINI.
MARGHERITA CLESCERI.
GIOVANNI GRIFÒ.
GIORGIO CUSENZA.
CASTRENSE INTRAVÀIA.
VINCENZA LA FATA.
SERAFINO LASCÀRI.
GIOVANNI MEGNA.
FRANCESCO VICARI.
VITO ALLOTTA.
GIUSEPPE DI MAGGIO.
FILIPPO DI SALVO.
VINCENZO LA ROCCA.
VINCENZA SPINA.
MICHELANGELO SALVIA.
GIUSEPPE CASÀRRUBEA.
VINCENZO LO IACONO.
GIUSEPPE MANÌACI.
CALOGERO CAIOLA.
VITO PIPITONE.
LUIGI GERONAZZO.
1948
EPIFANIO LI PUMA.
PLACIDO RIZZOTTO.
GIUSEPPE LETIZIA.
CALOGERO CANGELOSI.
MARCANTONIO GIACALONE.
ANTONIO GIACALONE.
ANTONIO DI SALVO.
NICOLA MESSINA.
CELESTINO ZAPPONI.
GIOVANNI TASQUIER.
VITA DORANGRICCHIA.
VINCENZO CAMPO INGRAO.
1949
CARLO GUARINO.
VITO GUARINO.
FRANCESCO GULINO.
CANDELORO CATANESE.
MICHELE MARINARO.
CARMELO AGNONE.
QUINTO REDA.
CARMELO LENTINI.
PASQUALE MARCONE.
ARMANDO LODDO.
SERGIO MANCINI.
CARLO ANTONIO PUBUSA.
GABRIELE PALANDRANI.
GIOVAN BATTISTA ALOE.
ILARIO RUSSO.
GIOVANNI CALABRESE.
GIUSEPPE FIORENZA.
SALVATORE MESSINA.
FRANCESCO BUTIFAR.
LEONARDO RENDA.
1951
ANTONIO SANGINITI.
PROVVIDENZA GRECO.
DOMENICA ZUCCO.
1952
FILIPPO INTILI.
1955
SALVATORE CARNEVALE.
GIUSEPPE SPAGNUOLO.
1957
PASQUALE ALMERICO.
ANTONINO POLLARI.
1958
VINCENZO DI SALVO.
VINCENZO SAVOCA.
GIOVANNI RUSSO.
1959
ANNA PRESTIGIACOMO.
GIUSEPPINA SAVOCA.
VINCENZO PECORARO.
ANTONINO PECORARO.
1960
ANTONINO DAMANTI.
COSIMO CRISTINA.
PAOLO BONGIORNO.
ANTONINO GIANNOLA.
1961
PAOLINO RICCOBONO.
1962
ENRICO MATTEI.
GIACINTO PULEO.
GIOVANNI MARCHESE.
1963
GIUSEPPE TESAURO.
PIETRO CANNIZZARO.
MARIO MALAUSA.
SILVIO CORRAO.
CALOGERO VACCARO.
PASQUALE NUCCIO.
EUGENIO ALTOMARE.
GIORGIO CIACCI.
MARINO FARDELLI.
CONCETTA LEMMA.
1965
COSIMO GIOFFRÈ.
1966
CARMELO BATTAGLIA.
GIUSEPPE BURGIO.
1967
GIUSEPPE PIANI.
1968
SALVATORE SUROLO.
1969
ORAZIO COSTANTINO.
GIOVANNI DOMÉ.
SALVATORE BEVILACQUA.
1970
MAURO DE MAURO.
RITA CACICIA.
ROSA FAZZARI.
ANDREA GANGEMI.
NICOLINA MAZZOCCHIO.
LETIZIA PALUMBO.
ADRIANA VASSALLA.
ANNALISE BORTH.
ANGELO CASILE.
FRANCO SCORDO.
GIANNI ARICÒ.
LUIGI LO CELSO.
1971
PIETRO SCAGLIONE.
ANTONIO LORUSSO.
VINCENZO RICCARDELLI.
ANTONELLA VALENTI.
NINFA MARCHESI.
VIRGINIA MARCHESI.
1972
GIOVANNI SPAMPINATO.
GIOVANNI VENTRA.
DOMENICO CANNATA.
PAOLO DI MAIO.
1973
ALBERTO CALASCIONE.
MARIA GIOVANNA ELIA.
SALVATORE FEUDALE.
1974
ANGELO SORINO.
EMANUELE RIBOLI.
NICOLA RUFFO.
GIUSEPPE BRUNO.
1975
CALOGERO MORREALE.
GAETANO CAPPIELLO.
FRANCESCO FERLAINO.
DOMENICO FACCHINERI.
MICHELE FACCHINERI.
TULLIO DE MICHELI.
GIUSEPPINA UTANO.
CRISTINA MAZZOTTI.
ANGELO CALABRÒ.
ALFREDO MANZONI.
GIOVANNI POMPONIO.
LUISA FANTASIA.
1976
GERARDO D’ARMINIO.
GIUSEPPE MOSCARELLI.
CATERINA LIBERTI.
SALVATORE FALCETTA.
CARMINE APUZZO.
SALVATORE LONGO.
SALVATORE BUSCEMI.
FRANCESCO VINCI.
ALBERTO CAPUA.
VINCENZO RANIERI.
VINCENZO MACRÌ.
FRANCESCO PAOLO CHIARAMONTE.
MARIO CESCHINA.
ROCCO CORICA.
PIERANTONIO CASTELNUOVO.
AGOSTINO AIELLO.
1977
ROCCO GATTO.
STEFANO CONDELLO.
VINCENZO CARUSO.
PASQUALE POLVERINO.
GIUSEPPE RUSSO.
FILIPPO COSTA.
ATTILIO BONINCONTRO.
DONALD MACKAY.
MARIANGELA PASSIATORE.
ADRIANO RUSCALLA.
MICHELE GERMANÒ.
1978
UGO TRIOLO.
PEPPINO IMPASTATO.
ANTONIO ESPOSITO FERRAIOLI.
SALVATORE CASTELBUONO.
GAETANO LONGO.
PAOLO GIORGETTI.
PASQUALE CAPPUCCIO.
FORTUNATO FURORE.
AUGUSTO RANCILIO.
PASQUALINO PERRI.
1979
ALFONSO SGROI.
FILADELFIO APARO.
MARIO FRANCESE.
MICHELE REINA.
GIORGIO AMBROSOLI.
GIORGIO BORIS GIULIANO.
CALOGERO DI BONA.
CESARE TERRANOVA.
LENIN MANCUSO.
GIOVANNI BELLISSIMA.
SALVATORE BOLOGNA.
DOMENICO MARRARA.
VINCENZO RUSSO.
ANTONINO TRIPODO.
ROCCO GIUSEPPE BARILLÀ.
CARMELO DI GIORGIO.
PRIMO PERDONCINI.
BALDASSARRE NASTASI.
ORLANDO LEGNAME.
1980
PIERSANTI MATTARELLA.
GIUSEPPE VALARIOTI.
EMANUELE BASILE.
GIANNINO LOSARDO.
PIETRO CERULLI.
GAETANO COSTA.
CARMELO IANNÌ.
DOMENICO BENEVENTANO.
MARCELLO TORRE.
VINCENZO ABATE.
GIUSEPPE GIOVINAZZO.
CIRO ROSSETTI.
FILOMENA MORLANDO.
BRUNO VINCI.
GRAZIELLA DE PALO.
ITALO TONI.
ANTONIO COLISTRA.
ADELMO FOSSATI.
SILVIO DE FRANCESCO.
GIUSEPPE GULLÌ.
TAMMARO CIRILLO.
POMPEA ARGENTIERO.
LUCIA ALTAVILLA.
DONATA LOMBARDI.
1981
VITO IEVOLELLA.
SEBASTIANO BOSIO.
LEOPOLDO GASSANI.
GIUSEPPE GRIMALDI.
VINCENZO MULÈ.
DOMENICO FRANCAVILLA.
MARIANO VIRONE.
GIUSEPPE SALVIA.
MARIANO MELLONE.
ROSSELLA CASINI.
GIUSEPPE CUTTITTA.
MICHELE BORRIELLO.
FRANCESCA MOCCIA.
LORENZO CROSETTO.
PIERRE MICHEL.
ONOFRIO VALVOLA.
ANGELO DI BARTOLO.
ANNUNZIATA PESCE.
LUCIO FERRAMI.
1982
LUIGI D’ALESSIO.
ROSA VISONE.
NICOLÒ PIOMBINO.
ANTONIO SALZANO.
PIO LA TORRE.
ROSARIO DI SALVO.
GENNARO MUSELLA.
GIUSEPPE LALA.
DOMENICO VECCHIO.
ANTONIO VALENTI.
RODOLFO BUSCEMI.
MATTEO RIZZUTO.
SILVANO FRANZOLIN.
LUIGI DI BARCA.
SALVATORE RAITI.
GIUSEPPE DI LAVORE.
ANTONINO BURRAFATO.
SALVATORE NUVOLETTA.
ANTONIO AMMATURO.
PASQUALE PAOLA.
PAOLO GIACCONE.
VINCENZO SPINELLI.
CARLO ALBERTO DALLA CHIESA.
EMANUELA SETTI CARRARO.
DOMENICO RUSSO.
CALOGERO ZUCCHETTO.
CARMELO CERRUTO.
SIMONETTA LAMBERTI.
GIULIANO PENNACCHIO.
ANDREA MORMILE.
LUIGI CAFIERO.
ANTIMO GRAZIANO.
GENNARO DE ANGELIS.
ANNAMARIA ESPOSITO.
ANTONIO DE ROSA.
ELIO DI MELLA.
SALVATORE DRAGONE.
MARIO LATTUCA.
GIOVANNI GAMBINO.
FRANCESCO BORRELLI.
ALFREDO AGOSTA.
FRANCESCO PANZERA.
VINCENZO ENEA.
GIOVANNI CANTURI.
RAFFAELE DELCOGLIANO.
ALDO IERMANO.
PALMINA GIGLIOTTI.
GRAZIELLA MAESANO.
MARIA MAESANO.
POMPEO PANARO.
BORTOLO PESCE.
ATTILIO PESCE.
FILIPPO SCOTTI.
LUIGI GRAVINA.
1983
GIANGIACOMO CIACCIO MONTALTO.
PASQUALE MANDATO.
SALVATORE POLLARA.
MARIO D’ALEO.
GIUSEPPE BOMMARITO.
PIETRO MORICI.
BRUNO CACCIA.
ROCCO CHINNICI.
SALVATORE BARTOLOTTA.
MARIO TRAPASSI.
STEFANO LI SACCHI.
SEBASTIANO ALONGI.
FRANCESCO IMPOSIMATO.
DOMENICO CELIENTO.
ANTONIO CRISTIANO.
NICANDRO IZZO.
GIOACCHINO CRISAFULLI.
FRANCESCO BRUNITTO.
SALVATORE ZANGARA.
PATRIZIA SCIFO.
VITTORIO SCIFO.
LUIGI CANGIANO.
LIA PIPITONE.
SIMONE DI TRAPANI.
GIUSEPPE BERTOLAMI.
DOMENICO CANNATÀ.
SERAFINO TRIFARÒ.
FRANCESCO PUGLIESE.
1984
PIPPO FAVA.
RENATA FONTE.
CRESCENZO CASILLO.
GIOVANBATTISTA ALTOBELLI.
LUCIA CERRATO.
ANNA MARIA BRANDI.
ANNA DE SIMONE.
GIOVANNI DE SIMONE.
NICOLA DE SIMONE.
LUISELLA MATARAZZO.
MARIA LUIGIA MORINI.
FEDERICA TAGLIALATELA.
ABRAMO VASTARELLA.
PIER FRANCESCO LEONI.
SUSANNA CAVALLI.
ANGELA CALVANESE.
CARMINE MOCCIA.
VALERIA MORATELLO.
GIOVANNI CALABRÒ.
MICHELE BRESCIA.
SANTO CALABRESE.
VINCENZO VENTO.
PIETRO BUSETTA.
SALVATORE SQUILLACE.
FRANCESCO FABBRIZZI.
SALVATORE MELE.
BRUNO ADAMI.
GIUSEPPE AGATINO CANNAVÒ.
PAOLO SIGNORINO.
AGOSTINO MASTRODICASA.
1985
PIETRO PATTI.
GIUSEPPE MANGANO.
GIOACCHINO TAGLIALATELA.
SERGIO COSMAI.
GIOVANNI CARBONE.
BARBARA RIZZO ASTA.
GIUSEPPE ASTA.
SALVATORE ASTA.
BEPPE MONTANA.
ANTONINO CASSARÀ.
ROBERTO ANTIOCHIA.
GIUSEPPE SPADA.
ANTONIO ENRICO MONTELEONE.
GIANCARLO SIANI.
BIAGIO SICILIANO.
GIUDITTA MILELLA.
CARMINE TRIPODI.
GRAZIELLA CAMPAGNA.
GIUSEPPE MACHEDA.
MARIO DIANA.
MARCO PADOVANI.
GIANLUCA CANONICO.
DOMENICO DEMAIO.
ANGELO BISCARDI.
GIUSEPPE LO MORO.
GIOVANNI LO MORO.
1986
PAOLO BOTTONE.
GIUSEPPE PILLARI.
FILIPPO GEBBIA.
ANTONIO MORREALE.
FRANCESCO ALFANO.
VITTORIO ESPOSITO.
SALVATORE BENIGNO.
CLAUDIO DOMINO.
FILIPPO SALSONE.
GIOVANNI GIORDANO.
NUNZIATA SPINA.
ANTONIO BERTUCCIO.
FRANCESCO PRESTIA.
DOMENICA DE GIROLAMO.
LUIGI STAIÀNO.
MARIO FERRILLO.
SALVATORE LEDDA.
GIOVANNI GARCEA.
SEBASTIANO MORABITO.
NINO D’UVA.
LUIGI AIAVOLASIT.
FRANCESCO GUADALUPI.
FRANCESCO PAOLO SEMILIA.
1987
GIUSEPPE RECHICHI.
ROSARIO IOZIA.
GIUSEPPE CUTRUNEO.
ROSARIO MONTALTO.
ANTONIO CIVININI.
CARMELO GANCI.
LUCIANO PIGNATELLI.
GIOVANNI DI BENEDETTO.
COSIMO ALEO.
ANIELLO GIORDANO.
GIOVANNI MILETO.
ANTONINO SCIRTÒ.
PAOLO SVEZIA.
PAOLO FICÀRA.
ROBERTO RIZZI.
AMEDEO DAMIANO.
GIOVANNI SELIS.
1988
GIUSEPPE INSALACO.
GIUSEPPE MONTALBANO.
NATALE MONDO.
DONATO BOSCIA.
GRAZIA SCIMÈ.
FRANCESCO MEGNA.
ALBERTO GIACOMELLI.
ANTONINO SAETTA.
STEFANO SAETTA.
MAURO ROSTAGNO.
LUIGI RANIERI.
CARMELO ZACCARELLO.
GIROLAMO MARINO.
ANIELLO CORDASCO.
GIULIO CAPILLI.
PIETRO RAGNO.
ABED MANYAMI.
RAFFAELE ANTONIO TALARICO.
MICHELE VIRGA.
GIUSEPPE MASCOLO.
FRANCESCO SALZANO.
GIANFRANCO TREZZI.
DOMENICO CARABETTA.
WALTER BRIATORE.
ROBERTA LANZINO.
1989
FRANCESCO CRISOPULLI.
GIUSEPPE CARUSO.
FRANCESCO PEPI.
MARCELLA TASSONE.
NICOLA D’ANTRASSI.
VINCENZO GRASSO.
PAOLO VINCI.
SALVATORE INCARDONA.
ANTONINO AGOSTINO.
IDA CASTELLUCCIO.
DOMENICO CALVIELLO.
ANNA MARIA CAMBRIA.
CARMELA PANNONE.
PIETRO GIRO.
DONATO CAPPETTA.
CALOGERO LORIA.
FRANCESCO LONGO.
GIOVANBATTISTA TEDESCO.
GIACOMO CATALANO.
PIETRO POLARA.
NICOLINA BISCOZZI.
PASQUALE PRIMERANO.
PASQUALE MIELE.
GIUSEPPE TIZIAN.
JERRY ESSAN MASSLO.
GAETANO DE CICCO.
DOMENICO GUARRACINO.
SALVATORE BENAGLIA.
GAETANO DI NOCERA.
MICHELE PIROMALLI.
CLAUDIO VOLPICELLI.
ANDREA CORTELLEZZI.
ANTONIO D’ONUFRIO.
VINCENZO MEDICI.
1990
GIUSEPPE TALLARITA.
NICOLA GIOITTA IACHINO.
EMANUELE PIAZZA.
GIUSEPPE TRAGNA.
GIOVANNI BONSIGNORE.
ANTONINO MARINO.
ROSARIO LIVATINO.
ALESSANDRO ROVETTA.
FRANCESCO VECCHIO.
ANDREA BONFORTE.
GIOVANNI TRECROCI.
SAVERIO PURITA.
ANGELO CARBOTTI.
DOMENICO CATALANO.
MARIA MARCELLA.
VINCENZO MICELI.
ELISABETTA GAGLIARDI.
GIUSEPPE ORLANDO.
MICHELE ARCANGELO TRIPODI.
PIETRO CARUSO.
NUNZIO PANDOLFI.
ARTURO CAPUTO.
ROBERTO TICLI.
MARIO GRECO.
ROSARIO SCIACCA.
GIUSEPPE MARNALO.
STEFANO VOLPE.
FRANCESCO OLIVIERO.
COSIMO DURANTE.
ANGELO RAFFAELE LONGO.
RAFFAELA SCORDO.
CALOGERO LA PIANA.
ANTONIO NUGNES.
PASQUALE FELICIELLO.
MARCO TEDESCHI.
FERDINANDO BARBALACE.
MARCELLA DI LEVRANO.
SERGIO ESPOSITO.
ANDREA ESPOSITO.
TOBIA ANDREOZZI.
ANTONINO PONTARI.
PIERO CARPITA.
LUIGI RECALCATI.
GIUSEPPE SOTTILE.
LUIGI VOLPE.
NICOLA CIUFFREDA.
ANTONIO CEZZA.
CRISTINA PAVESI.
SALVATORE PELLEGRINO PRATELLA.
1991
VALENTINA GUARINO.
ANGELICA PIRTOLI.
GIUSEPPE SCEUSA.
SALVATORE SCEUSA.
VINCENZO LEONARDI.
ANTONIO CARLO CORDOPATRI.
ANGELO RICCARDO.
DEMETRIO QUATTRONE.
NICOLA SOVERINO.
ANDREA SAVOCA.
DOMENICO RANDÒ.
GIOVANNA SANDRA STRANIERI.
ANTONIO SCOPELLITI.
LIBERO GRASSI.
FABIO DE PANDI.
GIUSEPPE ALIOTTO.
ANTONIO RAMPINO.
SILVANA FOGLIETTA.
SALVATORE D’ADDARIO.
RENATO LIO.
FRANCESCO TRAMONTE.
PASQUALE CRISTIANO.
STEFANO SIRAGUSA.
ALBERTO VARONE.
VINCENZO SALVATORI.
SERAFINO OGLIASTRO.
GIUSEPPE GRIMALDI.
SALVATORA TIENI.
NICOLA GUERRIERO.
GIUSEPPE SORRENTI.
ANTONIO VALENTI.
NUNZIANTE SCIBELLI.
VINCENZO GIORDANO.
SALVATORE VINCENZO SURDO.
GASPARE PALMERI.
IGNAZIO ALOISI.
ONOFRIO ADDESI.
FRANCESCO AUGURUSA.
GIUSEPPE PICCOLO.
PASQUALE MALGERI.
ANTONINO LODOVICO BRUNO.
CIRINO CATALANO.
MICHELE CIANCI.
DOMENICO BRUNO.
GIOVANNI CENTO.
FILIPPO PARISI.
COSIMA VALENTE.
DOMENICA APRUZZESE.
1992
SALVATORE AVERSA.
LUCIA PRECENZANO.
PAOLO BORSELLINO.
ANTONIO RUSSO.
FORTUNATO ARENA.
CLAUDIO PEZZUTO.
SALVATORE MINEO.
GIULIANO GUAZZELLI.
GIOVANNI FALCONE.
FRANCESCA MORVILLO.
ROCCO DICILLO.
ANTONIO MONTINARO.
VITO SCHIFANI.
PAOLO BORSELLINO.
AGOSTINO CATALANO.
EDDIE WALTER COSINA.
EMANUELA LOI.
VINCENZO LI MULI.
CLAUDIO TRAÌNA.
RITA ÀTRIA.
PAOLO FICALÒRA.
LUIGI SÀPIO.
EGIDIO CAMPANIELLO.
PASQUALE DI LORENZO.
GIOVANNI PANUNZIO.
GAETANO GIORDANO.
GIUSEPPE BORSELLINO.
ANTONIO TAMBORINO.
MAURO MANIGLIO.
RAFFAELE VITIELLO.
EMANUELE SAÙNA.
GIOVANNI LIZZIO.
ANTONIO DI BONA.
GIOVANNI CARNICELLA.
ANTONIO MUTO.
PASQUALE AURIEMMA.
PASQUALE PAGANO.
PAOLO COVIELLO.
VINCENZO COSTA.
STEFANO CERATTI.
MATTEO TOFFANIN.
GIUSEPPE COLETTA.
ALFIO CAMILLO GIUGA.
1993
BEPPE ALFANO.
LOLLÒ CARTISANO.
PASQUALE CAMPANELLO.
VINCENZO D’ANNA.
VINCENZO VITALE.
GENNARO FALCO.
NICOLA REMONDINO.
DOMENICO NICOLÒ PANDOLFO.
MAURIZIO ESTATE.
FABRIZIO NENCIONI.
ANGELA FIUME.
NADIA NENCIONI.
CATERINA NENCIONI.
DARIO CAPOLICCHIO.
DOMENICO NICITRA.
CARLO LA CATENA.
STEFANO PICERNO.
SERGIO PASOTTO.
ALESSANDRO FERRARI.
MOUSSAFIR DRISS.
PINO PUGLISI.
RAFFAELE DI MERCURIO.
ANDREA CASTELLI.
ANGELO CARLISI.
CALOGERO ZAFFUTO.
RICCARDO VOLPE.
ANTONINO VASSALLO.
FRANCESCO NAZZARO.
GIORGIO VANOLI.
LUIGI IANNOTTA.
ANTONINO SPARTÀ.
SALVATORE SPARTÀ.
PIETRO VINCENZO SPARTÀ.
GIUSEPPE MARINO.
ANTONIO MAZZA.
FABIO GAROFALO.
MICHELE MOLFETTA.
DIEGO PASSAFIUME.
GIUSEPPE SAPIENZA.
1994
VINCENZO GAROFALO.
ANTONINO FAVA.
PEPPE DIANA.
ILARIA ALPI.
MIRAN HROVATIN.
LUIGI BODENZA.
MARIA TERESA PUGLIESE.
GIOVANNI SIMONETTI.
SALVATORE BENNICI.
FRANCESCO MANISCALCO.
NICHOLAS GREEN.
MELCHIORRE GALLO.
GIUSEPPE RUSSO.
COSIMO FABIO MAZZOLA.
LILIANA CARUSO.
AGATA ZUCCHERO.
LEONARDO SANTORO.
PALMINA SCAMARDELLA.
ANTONIO NOVELLA.
FRANCESCO ALOI.
FRANCESCO BRUNO.
SAVERIO LIARDO.
ANTONIO D’AGOSTINO.
ANGELA COSTANTINO.
CARMELO MAGLI.
ROSARIO MAURIELLO.
MOUROU SINAN KOUAKAU.
1995
FRANCESCO MARCONE.
SERAFINO FAMÀ.
GIOACCHINO COSTANZO.
PETER IWULE ONJEDEKE.
FORTUNATO CORREALE.
ANTONINO BUSCEMI.
GIUSEPPE MONTALTO.
GIUSEPPE CILIA.
CLAUDIO MANCO.
ANTONIO BRANDI.
GIAMMATTEO SOLE .
GENOVESE PAGLIUCA.
PIETRO SANUA.
PIERANTONIO SANDRI.
GIUSEPPE GIAMMONA.
GIOVANNA GIAMMONA.
FRANCESCO SAPORITO.
NATALE DE GRAZIA.
CESARE BOSCHIN.
MICHELE CIARLO.
MARCELLO PALMISANO.
1996
GIOVANNI CARBONE.
GIUSEPPE DI MATTEO.
FRANCESCO TAMMONE.
GIUSEPPE PUGLISI.
ANNAMARIA TORNO.
GIOVANNI ATTARDO.
DAVIDE SANNINO.
SANTA PUGLISI.
SALVATORE BOTTA.
SALVATORE FRAZZETTO.
GIACOMO FRAZZETTO.
MARIA ANTONIETTA SAVONA.
RICCARDO SALERNO.
ROSARIO MINISTERI.
CALOGERO TRAMÙTA.
CELESTINO FAVA.
ANTONINO MOIO.
RAFFAELE PASTORE.
ANTONINO POLIFRONI.
SALVATORE MANZI.
CONCETTA MATARAZZO.
MICHELE CAVALIERE.
FRANCESCO GIORGINO.
NICOLA MELFI.
LUIGIA ESPOSITO.
1997
GIUSEPPE LA FRANCA.
CIRO ZIRPOLI.
GIULIO CASTELLINO.
AGATA AZZOLINA.
RAFFAELLA LUPOLI.
SILVIA RUOTOLO.
ANGELO BRUNO.
FRANCESCO MARZANO.
ANDREA DI MARCO.
AMBROGIO MAURI.
VITTORIO REGA.
AUGUSTO MOSCHETTI.
LUIGI FANELLI.
MICHELE LERNA.
1998
INCORONATA SOLLAZZO.
MARIA INCORONATA RAMELLA.
ERILDA ZTAUSCI.
SALVATORE DE FALCO.
ROSARIO FLAMINIO.
ALBERTO VALLEFUOCO.
GIUSEPPINA GUERRIERO.
LUIGI IOCULANO.
DOMENICO GERACI.
ANTONIO CONDELLO.
MARIA ANGELA ANSALONE.
GIUSEPPE MARIA BICCHERI.
GIUSEPPE MESSINA.
GRAZIANO MUNTONI.
GIOVANNI GARGIULO.
GIOVANNI VOLPE.
ORAZIO SCIASCIO.
GIUSEPPE IACONA.
DAVIDE LADINI.
SAVERIO IERACE.
ANTONIO FERRARA.
1999
SALVATORE OTTONE.
ROSARIO SALERNO.
STEFANO POMPEO.
FILIPPO BASILE.
HISO TELARAY.
MATTEO DI CANDIA.
VINCENZO VACCARO NOTTE.
LUIGI PULLI.
RAFFAELE ARNESANO.
RODOLFO PATERA.
ENNIO PETROSINO.
ROSA ZAZA.
ANNA PACE.
MARCO DE FRANCHIS.
FRANCESCO SALVO.
ELISA VALENTI.
2000
ANTONIO LIPPIELLO.
SALVATORE VACCARO NOTTE.
ANTONIO SOTTILE.
ALBERTO DE FALCO.
FERDINANDO CHIAROTTI.
FRANCESCO SCERBO.
GIUSEPPE GRANDOLFO.
DOMENICO GULLACI.
MARIA COLANGIULI.
HAMDI LALA.
GAETANO DE ROSA.
SAVERIO CATALDO.
DANIELE ZOCCOLA.
SALVATORE DE ROSA.
GIUSEPPE FALANGA.
LUIGI SEQUINO.
PAOLO CASTALDI.
GIANFRANCO MADIA.
VALENTINA TERRACCIANO.
RAFFAELE IORIO.
FERDINANDO LIGUORI.
FELICE DE MARTINO.
2001
TINA MOTOC.
MICHELE FAZIO.
CARMELO BENVEGNA.
STEFANO CIARAMELLA.
ANTONIO DELLA BONA.
MARIA GRAZIA CUTÙLI.
2002
FEDERICO DEL PRETE.
TORQUATO CIRIACO.
HUSAN BALIKÇI.
ANTONIO PETITO.
GIUSEPPE FRANCESE.
FRANCESCO SANTANIELLO.
STELLA COSTA.
FABIO PERISSINOTTO.
2003
DOMENICO PACILIO.
GAETANO MARCHITELLI.
CLAUDIO TAGLIALATELA.
PAOLINO AVELLA.
MICHELE AMICO.
GIUSEPPE ROVESCIO.
ANTONIO VAIRO.
PAOLO BAGNATO.
2004
BONIFACIO TILOCCA.
ANNALISA DURANTE.
STEFANO BIONDI.
PAOLO RODÀ.
GELSOMINA VERDE.
DARIO SCHERILLO.
MATILDE SORRENTINO.
FRANCESCO ESTATICO.
FABIO NUNNERI.
MASSIMILIANO CARBONE.
ANTONIO LANDIERI.
FRANCESCO GRAZIANO.
ANTONIO GRAZIANO.
ANTONIO MAIORANO.
ATTILIO MANCA.
2005
FRANCESCO ROSSI.
ATTILIO ROMANÒ.
FRANCESCO FORTUGNO.
GIUSEPPE RICCIO.
DANIELE POLIMENI.
GIANLUCA CONGIUSTA.
PEPE TUNEVIC.
EMILIO ALBANESE.
FORTUNATO LA ROSA.
2006
SALVATORE BUGLIONE.
DANIELE DEL CORE.
LORIS DI ROBERTO.
RODOLFO PACILIO.
MICHELE LANDA.
ANTONIO PALUMBO.
ANNA POLITIKOVSKAJA.
GIUSEPPE D’ANGELO.
LUCA COTTARELLI.
2007
LUIGI SICA.
FRANCESCO GAITO.
UMBERTO IMPROTA.
GIUSEPPE VEROPALUMBO.
LUIGI RENDE.
CARMELA FASANELLA.
ROMANO FASANELLA.
DOMENICO DE NITTIS.
FILIPPO SALVI.
2008
MARIO COSTABILE.
DOMENICO NOVIELLO.
MARCO PITTONI.
RAFFAELE GARGIULO.
RAFFAELE GRANATA.
GIUSEPPE MINOPOLI.
LORENZO RICCIO.
RAFFAELE MANNA.
SAMUEL KWAKU.
CRISTOPHER ADAMS.
ERIC AFFUM YEBOAH.
KWAME ANTWI JULIUS FRANCIS.
EL HADJI ABABA.
ALEX GEEMES.
FRANCESCO ALIGHIERI.
GABRIELE ROSSI.
ANTONIO CIARDULLO.
ERNESTO FABOZZI.
PEPPINO BASILE.
2009
DOMENICO (DODÒ) GABRIELE.
PETRU BIRLANDEANU.
GAETANO MONTANINO.
NICOLA NAPPO.
LEA GAROFALO.
ANTONIO CANGIANO.
SALVATORE BARBARO.
VITTORIO MAGLIONE.
BARBARA CORVI.
NICOLA SARPA.
2010
TERESA BUONOCORE.
ANGELO VASSALLO.
GIANLUCA CIMMINIELLO.
CARMINE CANNILLO.
FRANCESCO LIGORIO.
2011
VINCENZO LIGUORI.
GIUSEPPE MIZZI.
CARLO CANNAVACCIUOLO.
MARIA CONCETTA CACCIOLA.
GIUSEPPE DI TERLIZZI.
TITA BUCCAFUSCA.
2012
ANDREA NOLLINO.
PASQUALE ROMANO.
FILIPPO CERAVOLO.
2014
NICOLA (COCÒ) CAMPOLONGO.
DOMENICO PETRUZZELLI.
VINCENZO FERRANTE.
ROBERTO MANCINI.
FLORI MESUTI.
MARIANO BOTTARI.
2015
DOMENICO MARTIMUCCI.
GENNY CESARANO.
MAIKOL GIUSEPPE RUSSO.
LUIGI GALLETTA.
ANATOLIJ KOROL.
2016
SILVIO MIRARCHI.
CIRO COLONNA.
MARIA CHINDAMO.
2017
LUIGI LUCIANI.
AURELIO LUCIANI.
DAPHNE CARUANA GALIZIA.
ANNA ROSA TARANTINO.
2018
JAN KUCIAK.
MARTINA KUSNIROVA.
AMADOU BALDE.
ALADJIE CEESAY.
MOUSSA KANDE.
ALI DEMBELE.
LHASSAN GOULTAINE.
ANANE KWASE.
MOUSSE TOURE.
LAHCEN HADDOUCH.
AWUKU JOSEPH.
EBERE UJUNWA.
BAFOUDI CAMARRA.
ALAGIE CEESAY.
ALASANNA DARBOE.
ERIC KWARTENG.
ROMANUS MBEKE.
DJOUMANA DJIRE.
FRANCESCO DELLA CORTE.
MARIELLE FRANCO.
A LORO E A TUTTE LE VITTIME INNOCENTI DELLE QUALI NON ABBIAMO ANCORA
NOTIZIE, VA LA NOSTRA MEMORIA E IL NOSTRO IMPEGNO

Impuniti anche grazie allo Stato italiano

– Davide Conti, 02.03.2021

Crimini dei nazisti. La questione delle stragi nazifasciste in Italia rimaste impunite nel secondo dopoguerra resta uno dei nodi centrali e irrisolti della storia nazionale sia in termini di elaborazione del passato sia in ordine alla composizione materiale del presente.

La questione delle stragi nazifasciste in Italia rimaste impunite nel secondo dopoguerra resta uno dei nodi centrali e irrisolti della storia nazionale sia in termini di elaborazione del passato sia in ordine alla composizione materiale del presente. Per questo l’annuncio che Karl Wilhelm Stark ed Alfred Stork, condannati all’ergastolo per le stragi di civili del 1944 sullAppennino tosco-emiliano e per l’eccidio dei militari della Divisione Acqui a Cefalonia del settembre 1943, siano morti senza aver mai scontato la pena inflittagli dai tribunali militari italiani determina una duplice sensazione: la rabbia dei familiari delle vittime ed un certo disagio per le istituzioni dello Stato.

L’oggetto storico in discussione non dovrebbe essere tanto quello della detenzione di due criminali di guerra tedeschi ormai centenari (posto che dei 60 ergastoli comminati nel corso degli anni dalla magistratura nessuno, in sostanza, è stato scontato dai condannati) quanto quello dei conti con il passato nazifascista in Italia ed in Europa.

Il 28 dicembre 2019 i familiari delle vittime delle stragi di Mommio, Padule di Fucecchio, Grizzana, Marzabotto, Monzuno e Cefalonia pubblicarono un appello su «Il Manifesto» rivendicando il diritto ad avviare una causa civile di risarcimento contro lo Stato tedesco e reclamando il sostegno delle istituzioni italiane. Una richiesta apparentemente logica ma tutt’altro che scontata. Infatti, nonostante la sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del 2014 abbia reso illegittima la precedente pronuncia della Corte dell’Aja del 2012 che stabiliva l’immunità per la Germania, l’Italia non solo non ha appoggiato i propri cittadini ma, dal 2008, ha anche attivato l’Avvocatura dello Stato in favore della Repubblica Federale Tedesca contro i familiari delle vittime delle stragi il cui unico supporto è oggi fornito dal magistrato Luca Baiada che ha avviato una causa a sue spese.

D’altro canto il fatto che nel novembre 2019 il comune di Roccaraso (dove i nazisti il 21 novembre 1943 uccisero 128 persone) abbia iscritto un’ipoteca da 1,7 milioni di euro su alcuni terreni di proprietà della Germania in provincia di Como, evidenzia come la questione rivesta un carattere di stretta attualità visto che la Germania dovrebbe risarcire ai paesi invasi e distrutti durante la Seconda guerra mondiale 100 miliardi di euro all’Italia e 300 miliardi alla Grecia senza contare gli Stati dell’ex Jugoslavia e del resto d’Europa.

Il motivo della reticenza dello Stato italiano nel sostegno dei familiari delle vittime risiede in un interesse materiale altrettanto significativo rispetto a quello tedesco: l’avvio dei risarcimenti da parte della Germania finirebbe inevitabilmente per coinvolgere anche l’Italia riguardo ai crimini di guerra, ed ai danni mai pagati, perpetrati dalle truppe del regio esercito e dalle milizie fasciste in Jugoslavia, Grecia, Albania, Russia, Francia, Libia, Etiopia.
Gli esiti della Seconda guerra mondiale ed il loro precipitato storico (Guerra Fredda, divisione bipolare del mondo e anticomunismo di Stato come misura strategica di ricostruzione post-bellica in occidente) determinarono le ragioni di fondo su cui poggiarono e fiorirono da un lato il silenzio sulle stragi nazifasciste simbolicamente rappresentato dalla vicenda dell’«armadio della vergogna» e dall’altro il falso mito degli «italiani brava gente» che costituì la narrazione ideologica cui sottese l’impunità per i crimini di guerra fascisti e per i criminali che li avevano compiuti ovvero la «mancata Norimberga italiana».

In nome dell’anticomunismo di Stato l’Italia e la Germania ovest furono riarmate e reinserite nell’Alleanza Atlantica e l’impunità per i crimini di guerra divenne un fattore decisivo per la ricostruzione di eserciti e Stati che avrebbero dovuto svolgere un ruolo indispensabile lungo il confine che separava l’occidente dall’est sovietico.

Quei mancati conti con il passato sembrano continuare ad innervare la condotta politica dell’Europa del presente. Nella risoluzione «Importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa» votata dal Parlamento di Bruxelles il 19 settembre 2019, di fatto, sono stati equiparati sotto l’egida del paradigma «totalitario» nazismo e comunismo ovvero vittime e carnefici; invasori e liberatori. Si compie in questo modo la torsione ultima del racconto del passato che se da un lato spiega il movente politico dell’impunità per i criminali nazifascisti e della «continuità dello Stato» dall’altro indica quale sia il compito di chi, al contrario di chi propugna il «populismo storico», intenda porsi dalla parte della Storia.

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