“La Resistenza in provincia di Pavia – Note di storia partigiana”

COMUNICATO STAMPA

“La Resistenza in provincia di Pavia – Note di storia partigiana”:
una pubblicazione di ANPI provinciale per l’80° anniversario dell’8 settembre 1943


Nell’ambito delle iniziative promosse da ANPI per l’80° della Resistenza, in occasione dell’anniversario dell’8 settembre 1943, il Comitato provinciale dell’Anpi di Pavia ha realizzato una brochure dal titolo “La Resistenza in provincia di Pavia – Note di storia partigiana”.
L’obiettivo è di mettere a disposizione uno strumento facilmente fruibile per far conoscere il contributo della nostra provincia a un’importante pagina della storia italiana, che potrà essere occasione anche per stimolare nel lettore riflessioni e approfondimenti.
La breve pubblicazione fornisce infatti alcuni elementi essenziali di conoscenza sulla lotta di Liberazione in provincia di Pavia.
Una mappa delle varie formazioni operanti nel pavese, in lomellina e in oltrepo, consente di avere un quadro efficace delle diverse brigate, permettendo di presentare anche a livello visivo la diffusione delle forze partigiane sul nostro territorio.
Vengono inoltre messe in evidenza le figure più significative. In particolare, sono ricordati alcuni comandanti partigiani che hanno svolto un ruolo rilevante nel corso della Resistenza (Pietra, Mezzadra, Dal Verme, Barbieri, Pozzi, Ansaldi, Antoninetti), insieme a loro sono tratteggiate le figure di alcune donne (Dina Croce, Eva Colombo, Luigina Albergati, Mamma Togni) che hanno contribuito a diverso titolo al movimento di liberazione. Sono richiamati i sacerdoti impegnati al fianco dei partigiani, nonché le tre Medaglie d’oro assegnate a caduti della Provincia di Pavia. Viene inoltre dedicato un focus a Varzi, città insignita con due medaglie d’oro al Valor militare e civile, e all’esperienza di Zona libera del settembre-novembre 1944.
Attraverso brevi paragrafi sono descritti gli episodi principali che hanno interessato la nostra provincia: le battaglie più rilevanti (Aronchio, Ortaiolo o delle Ceneri, Costa Pelata), gli eccidi di partigiani e civili, i due rastrellamenti dell’estate ’44 e dell’inverno ’44-’45 e il ruolo nefasto della Sicherheits, fino ad arrivare ai giorni della Liberazione nell’aprile 1945. Alcune foto di repertorio chiudono la pubblicazione evidenziando il ruolo dei partigiani dell’Oltrepo pavese nella liberazione di Milano e nella successiva missione a Dongo, con la fucilazione di Mussolini e dei gerarchi in nome del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia.
La brochure verrà distribuita nei prossimi giorni alle sezioni Anpi della nostra provincia e messa a disposizione in occasione di iniziative pubbliche.

La Segreteria provinciale ANPI Pavia